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TERAMO - Successo pieno per l’open day promosso dalla Asl di Teramo e dedicato agli esami ecografici delle carotidi. Nel fine settimana appena trascorso, ben il 98,8% dei cittadini convocati ha risposto all’appello, partecipando alle sedute organizzate nei quattro ospedali della provincia, nel centro radiologico di Montorio e nel nucleo di cure primarie di Mosciano. Gli ultimi esami si stanno completando in queste ore.

L’iniziativa ha centrato in pieno l’obiettivo: ridurre del 30% i tempi di attesa per l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici. Per raggiungere questo traguardo, l’Ufficio Recall della UOSD Cup aziendale e il servizio di monitoraggio liste hanno contattato oltre 1.160 utenti presenti in graduatoria, fissando complessivamente 426 appuntamenti.

Circa 500 persone hanno rinunciato, avendo già effettuato l’esame altrove o non ritenendolo più necessario. Un effetto collaterale positivo, che ha consentito anche di “ripulire” la lista da prenotazioni non più attuali e rendere più efficiente la programmazione futura.

“Un risultato straordinario – commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia – che ci spinge a replicare l’iniziativa anche a novembre, estendendola ad altre branche specialistiche. Il ringraziamento va a tutti i professionisti che, in regime istituzionale, hanno reso possibile l’evento: dai medici di Chirurgia vascolare, Medicina, Radiologia e Cardiologia, fino ai colleghi del territorio nelle UCCP”.

Secondo Di Giosia, l’impegno congiunto di medici, infermieri e personale amministrativo ha permesso non solo di smaltire una delle liste più critiche, ma anche di garantire nuovi spazi per un esame fondamentale nella prevenzione di ictus e ischemie.

“Un esempio concreto di come l’organizzazione e la collaborazione interna – conclude il direttore – possano tradursi in un servizio sanitario più efficiente e vicino ai cittadini.”

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