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Nell’ultimo mese, su disposizione del Questore di Teramo Carmine Soriente, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli straordinari in tutta la provincia. Le verifiche hanno portato all’identificazione di 2.651 persone e al controllo di 1.357 veicoli.
Determinante è stato il contributo della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P. e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, inviato in supporto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha rafforzato la presenza su strada.

Durante le attività:

sono state denunciate 34 persone per reati contro la persona, il patrimonio, violazioni del Codice della Strada e in materia di armi;

un cittadino tunisino è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, trovato in possesso di un coltello, poi sequestrato. L’uomo è stato trasferito al C.P.R. di Brindisi in attesa di rimpatrio;

sono stati applicati diversi provvedimenti di prevenzione: 7 fogli di via, 9 avvisi orali, 3 daspo urbani e 13 dacur.

Tra i casi più rilevanti, è stato emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Roseto degli Abruzzi nei confronti di un cittadino nigeriano, già arrestato dai Carabinieri per resistenza e più volte segnalato per comportamenti che avevano generato allarme sociale. Inoltre, sono stati adottati 5 ammonimenti per episodi legati a violenza di genere.

Sul fronte dei controlli amministrativi, la Divisione Polizia Amministrativa ha ispezionato diverse strutture ricettive, rilevando in due casi violazioni sulla registrazione degli alloggiati. Verifiche sono state effettuate anche su 7 stabilimenti balneari, con contestazioni per attività danzanti svolte senza autorizzazioni.

Infine, nel contrasto all’immigrazione irregolare, l’Ufficio Immigrazione ha eseguito dall’inizio dell’anno 57 provvedimenti di espulsione, con accompagnamento alle frontiere e presso C.P.R. nazionali.
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