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TERAMO. Notte di violenza a Villa Gesso, dove un uomo di 54 anni è finito in ospedale dopo essere stato brutalmente aggredito nella propria abitazione. Il presunto responsabile, un cittadino tunisino regolare sul territorio italiano, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni aggravate e violazione di domicilio.
L’uomo ferito, ricoverato all’ospedale “Mazzini” di Teramo, ha riportato diversi traumi ma non è in pericolo di vita. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione potrebbe essere collegata a vecchie tensioni personali e, secondo alcune ipotesi investigative, anche a questioni legate al consumo o allo spaccio di droga.
La violenza sarebbe esplosa nella notte tra sabato e domenica. Il tunisino, già conosciuto dalla vittima e in passato ospite della sua abitazione, si sarebbe presentato alla porta dell’uomo – forse in compagnia di un connazionale ancora ricercato – e avrebbe approfittato dell’apertura per introdursi in casa. Ne è nata una colluttazione furiosa: calci, pugni e colpi inferti con una sedia.
Le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno subito allertato le forze dell’ordine. All’arrivo dei carabinieri, l’aggressore si era già dato alla fuga, ma è stato rintracciato poco dopo e arrestato.
Nella notte gli investigatori hanno ascoltato i testimoni e acquisito eventuali immagini di videosorveglianza della zona, utili a chiarire la dinamica e a identificare il possibile complice. Gli accertamenti proseguono anche su un episodio precedente: alcuni giorni fa, infatti, i due uomini erano stati visti discutere animatamente in piazza Garibaldi, a Teramo.
Le indagini proseguono per definire il movente esatto e ricostruire ogni dettaglio della vicenda.
L’uomo ferito, ricoverato all’ospedale “Mazzini” di Teramo, ha riportato diversi traumi ma non è in pericolo di vita. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione potrebbe essere collegata a vecchie tensioni personali e, secondo alcune ipotesi investigative, anche a questioni legate al consumo o allo spaccio di droga.
La violenza sarebbe esplosa nella notte tra sabato e domenica. Il tunisino, già conosciuto dalla vittima e in passato ospite della sua abitazione, si sarebbe presentato alla porta dell’uomo – forse in compagnia di un connazionale ancora ricercato – e avrebbe approfittato dell’apertura per introdursi in casa. Ne è nata una colluttazione furiosa: calci, pugni e colpi inferti con una sedia.
Le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno subito allertato le forze dell’ordine. All’arrivo dei carabinieri, l’aggressore si era già dato alla fuga, ma è stato rintracciato poco dopo e arrestato.
Nella notte gli investigatori hanno ascoltato i testimoni e acquisito eventuali immagini di videosorveglianza della zona, utili a chiarire la dinamica e a identificare il possibile complice. Gli accertamenti proseguono anche su un episodio precedente: alcuni giorni fa, infatti, i due uomini erano stati visti discutere animatamente in piazza Garibaldi, a Teramo.
Le indagini proseguono per definire il movente esatto e ricostruire ogni dettaglio della vicenda.