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Il Consiglio comunale di Montorio al Vomano ha approvato il bilancio consolidato 2024, che si chiude con un avanzo di circa 380 mila euro, confermando la solidità finanziaria raggiunta in questi anni dall’amministrazione guidata dal sindaco Fabio Altitonante.

Rispetto al 2020, anno di insediamento dell’attuale giunta, il Comune ha abbattuto oltre 4 milioni di euro di debiti bancari, senza accendere nuovi mutui. Un risultato che testimonia una gestione rigorosa e sostenibile, capace di restituire equilibrio ai conti pubblici e di liberare risorse per investimenti e servizi.
Oggi le casse comunali contano 10 milioni di euro di liquidità: “la cassa non mente mai”, come sottolineano dagli uffici finanziari.

Ricostruzione post-sisma: da zero a primo Comune dell’area

I numeri della ricostruzione raccontano una vera e propria trasformazione: da zero progetti e zero fondi nel 2020 a 150 pratiche approvate per un valore complessivo di 71 milioni di euro, di cui 25 milioni già liquidati e 29 in corso di pagamento.
Montorio, che nel 2020 era l’ultimo Comune dell’Area Omogenea 3, è oggi il primo per volume di interventi, con il 50% dei progetti approvati e il 40% delle risorse complessive assorbite.
In totale, i progetti legati alla ricostruzione montoriese ammontano a 115 milioni di euro, tra lavori avviati e in corso.

“Questi risultati – dichiara il sindaco Altitonante – sono il frutto di un lavoro straordinario degli uffici comunali e della Struttura di missione Sisma 2009, in sinergia con il consigliere Mario Fiorentino e il direttore Raffaello Fico dell’USRC. Un lavoro di squadra che sta concretamente accompagnando la rinascita di Montorio”.

Equilibrio contabile e gestione trasparente

Dal bilancio consolidato emergono anche crediti in aumento verso lo Stato, legati ai finanziamenti per la ricostruzione e le opere pubbliche, e debiti più alti verso le imprese esecutrici, effetto naturale dell’intensa attività di cantiere in corso.

Caso MoTe: “Salvata solo da una causa strumentale”

Un capitolo a parte riguarda la società MoTe, che – come evidenziato dal sindaco – “non è in bancarotta solo grazie a una causa strumentale intentata contro il Comune di Montorio”.
La società, dopo aver abbandonato la gestione dei servizi ambientali, ha affittato il ramo d’azienda a TEAM, con costi più elevati per gli altri Comuni rimasti nel consorzio.
“Nel 2023 abbiamo scelto di affidarci direttamente a TEAM – conclude Altitonante – e i fatti ci hanno dato ragione: oggi Montorio è un Comune solido, virtuoso e in piena rinascita”.
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