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A Teramo e in numerosi comuni della provincia si è svolta una giornata interamente dedicata alla tutela del patrimonio arboreo e alla sensibilizzazione ambientale, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, ricorrenza che oggi raccoglie l’eredità della storica Festa dell’Albero nata a fine Ottocento.

L’iniziativa ha rappresentato un momento educativo e simbolico rivolto soprattutto alle nuove generazioni, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza sul ruolo fondamentale degli alberi nella salvaguardia degli ecosistemi e nel contrasto ai cambiamenti climatici.

Le attività hanno preso forma all’interno del progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in collaborazione con il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. Il programma mira a coinvolgere attivamente le scuole, trasformando gli studenti in protagonisti concreti della difesa ambientale, attraverso azioni tangibili come la riforestazione diffusa.

In tutta la provincia di Teramo sono state organizzate quindici iniziative che hanno interessato i comuni di Alba Adriatica, Ancarano, Arsita, Bellante, Bisenti, Castellalto, Canzano, Cermignano, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Mosciano Sant’Angelo, Teramo e Torricella Sicura.

Grazie alla collaborazione tra Carabinieri forestali, amministrazioni locali, istituzioni pubbliche e scuole, sono state piantate complessivamente 68 nuove essenze, tutte appartenenti alla flora autoctona, contribuendo alla creazione di un “bosco diffuso” sul territorio.

La messa a dimora è stata affidata direttamente agli studenti, che avranno ora il compito di prendersi cura delle giovani piante e seguirne nel tempo lo sviluppo, osservando da vicino anche il loro contributo nella riduzione dell’anidride carbonica.

Gli alberi, oltre a rappresentare un prezioso rifugio per la biodiversità, svolgono un ruolo strategico nell’assorbimento della CO2, principale gas responsabile dell’effetto serra. Le foreste italiane, infatti, sono in grado di trattenere ingenti quantità di anidride carbonica, contribuendo in modo concreto al miglioramento della qualità dell’aria e alla lotta contro il riscaldamento globale.

Un gesto semplice, come piantare un albero, diventa così un’azione potente di educazione, responsabilità e speranza verso un ambiente più sano e sostenibile.

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