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Una vittoria che mancava dal 2016 e che pesa come un macigno nella corsa alla vetta. Il Teramo si aggiudica con autorità il derby del Gran Sasso battendo L’Aquila 5-2, in una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Rimonta e dominio per i biancorossi, capaci di ribaltare lo svantaggio iniziale e approfittare della superiorità numerica per tutta la ripresa. Per i rossoblù, invece, una sconfitta che complica ulteriormente il cammino stagionale.

Il ritorno degli ex e una partenza a fuoco

Pomante rilancia Angiulli dal primo minuto e schiera Costanzi al posto dello squalificato Salustri. Dall’altra parte, Fucili lascia in panchina Banegas e si affida al tandem offensivo Di Renzo–Sparacello, con Carella premiato dopo la buona prova contro la Vigor Senigallia.
Il match si accende subito: al 5’ L’Aquila passa in vantaggio con una splendida girata di Di Renzo, che trova il palo e l’ottavo gol stagionale. Ma il vantaggio dura poco: al 14’ Fall serve un assist perfetto per Alessandretti, che sigla l’1-1 e conferma il suo feeling con il derby.
Il Teramo prende campo e al 26’ completa la rimonta con Sereni, altro ex di giornata, bravo a trasformare il cross di Pavone per il 2-1. I biancorossi sono padroni del campo e al 30’ trovano anche il tris con un capolavoro di Carpani, che dal limite infila sotto l’incrocio.

Zampa lascia L’Aquila in dieci

La gara si mette in discesa per il Diavolo quando, al 37’, Zampa rimedia il secondo giallo per proteste lasciando i rossoblù in dieci. L’Aquila accusa il colpo e non riuscirà più a rientrare in partita.

Il Diavolo dilaga

Nella ripresa il Teramo controlla e punge in contropiede: al 24’ ancora Sereni, servito da Carpani, firma la doppietta personale e il 4-1 tra gli applausi del “Bonolis”. L’Aquila accorcia su rigore con Sparacello (fallo di Pietrantonio), ma nel finale arriva anche la cinquina: è Persano, subentrato a Fall, a chiudere i conti sugli sviluppi di un corner.
Una prova di forza e maturità per la squadra di Pomante, che continua l’inseguimento all’Ostiamare con rinnovato entusiasmo.

Tabellino

TERAMO-L’AQUILA 5-2

Teramo (3-4-2-1): Torregiani; Botrini, Alessandretti (29’st Cipolletti), Bruni; Costanzi (38’st Kunze), Angiulli, Carpani (25’st Borgarello), Pietrantonio; Pavone, Sereni (38’st Della Quercia); Fall (25’st Persano).
A disp.: Barbacani, Maiga Silvestri, Seck, Nanapere.
All.: Pomante.

L’Aquila (3-5-2): Michielin; Astemio (26’st Grassetti), Scognamiglio, Brunetti; Carella (13’st Ndoye), Zampa, Buchel (26’st Bellardinelli), Corigliano (6’st Mantini), Trifelli (40’st Lombardi); Di Renzo, Sparacello.
A disp.: Pareiko, Cioffredi, Banegas, Tomas.
All.: Fucili.

Arbitro: Gallorini di Arezzo.

Reti: 5’pt Di Renzo, 14’pt Alessandretti, 26’pt Sereni, 30’pt Carpani, 24’st Sereni, 33’st rig. Sparacello, 45’st Persano.

Note: Spettatori 2724 (444 ospiti). Ammoniti: Zampa, Alessandretti. Espulso: Zampa (37’pt). Recuperi: 2’pt, 3’st.

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