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Attimi di panico questa mattina a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, dove un pitbull è riuscito a introdursi all’interno di una palazzina di via Falcone, bloccando di fatto i residenti in casa e impedendo ad alcuni ragazzi di raggiungere lo scuolabus.
L’animale, che da alcuni giorni si aggirava libero nella zona tra via Terracini e l’area Peep, aveva già infastidito passanti e altri cani, generando preoccupazione tra gli abitanti del quartiere. Questa mattina, però, la situazione è degenerata quando il pitbull è entrato nel condominio, creando momenti di forte tensione e paura.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale e il personale del Servizio veterinario della Asl di Teramo, che dopo diversi tentativi sono riusciti a bloccare e mettere in sicurezza l’animale, evitando che qualcuno rimanesse ferito.
Il sindaco di Mosciano, Giuliano Galiffi, ha espresso il proprio ringraziamento alle forze intervenute per la prontezza e la professionalità dimostrate.
Il pitbull, dotato di microchip, è stato posto sotto sequestro: sarà ora possibile risalire al proprietario, che rischia una denuncia per omessa custodia di animali. Il Comune ha inoltre annunciato l’imminente emissione di un’ordinanza di sequestro ufficiale.
L’episodio riaccende il dibattito sulla responsabilità dei proprietari di cani potenzialmente pericolosi e sulla necessità di garantire maggiore sicurezza e controllo negli spazi pubblici.