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Una provincia tranquilla e complessivamente sicura, ma che non deve abbassare la guardia. È questa la fotografia tracciata dal nuovo questore di Teramo, Pasquale Sorgonà, nel suo primo giorno di incarico. A presentarlo alla stampa, questa mattina, il vicario Alessandro Di Blasio e il dirigente della Digos Alessandro Tolloso.
Sorgonà ha sottolineato come l’obiettivo principale sarà mantenere elevati gli standard di sicurezza, prestando particolare attenzione ai piccoli segnali che potrebbero trasformarsi in criticità.
Non mancherà un focus sull’ordine pubblico in ambito sportivo: “La vigilanza sulle tifoserie teramane continuerà, non solo per il calcio”, ha assicurato il questore.
Grande attenzione anche ai rischi del mondo digitale, settore nel quale Sorgonà vanta una lunga esperienza alla Polizia Postale. “L’intelligenza artificiale è uno strumento utile se impiegato correttamente, ma non deve sostituire il pensiero umano”, ha ammonito. “Non è autonoma né indipendente: non rappresenta la realtà.”
La carriera
Sessantenne, Sorgonà conosce bene l’Abruzzo e la provincia teramana. Entrato in Polizia nel 1985, ha frequentato l’Istituto Superiore di Polizia, assumendo nel tempo incarichi di rilievo.
Prima di arrivare a Teramo ha ricoperto il ruolo di vicario del questore a Macerata e a Pescara, città dove è stato anche dirigente del Compartimento Polizia Postale Abruzzo, guidando importanti operazioni internazionali contro le frodi informatiche e la pedopornografia online. Per il suo impegno ha ricevuto il Delfino d’Oro 2012.
Ha inoltre diretto i compartimenti della Polizia Postale in Molise e Friuli Venezia Giulia, e prestato servizio alla Direzione Centrale della Polizia Criminale, occupandosi di criminalità organizzata, tutela dei collaboratori di giustizia e indagini su gravi reati contro le forze dell’ordine.
Docente universitario, insegna presso l’Università del Molise, l’Università Europea di Roma e l’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara.