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Buone notizie per la sanità abruzzese: la Conferenza Stato-Regioni ha approvato oggi il rifinanziamento dei fondi destinati all’edilizia sanitaria, in precedenza dirottati verso altri interventi. Tra le risorse recuperate figurano anche i quasi 38 milioni di euro che l’Abruzzo aveva momentaneamente perduto, e che ora tornano a disposizione per la costruzione del nuovo ospedale di Teramo.
A darne l’annuncio è stato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (foto), al termine della riunione svoltasi questa mattina a Roma.
“Si trattava - ha spiegato Marsilio - di risorse assegnate con il cosiddetto articolo 20 per l’edilizia sanitaria, che lo Stato aveva ritirato da tutte le Regioni che, all’epoca, non avevano ancora progetti definiti. Nel caso di Teramo, si era ancora fermi a discussioni in Consiglio comunale e a ripensamenti da parte dell’amministrazione. Oggi la situazione è completamente cambiata: il progetto esecutivo c’è, si realizzerà un nuovo ospedale sull’area dell’attuale sede del Mazzini”. “Aggiungiamo così questi quasi 40 milioni ai circa 80 milioni già disponibili da altre fonti, arrivando a oltre 120 milioni complessivi, a fronte di un fabbisogno stimato tra i 250 e i 300 milioni. Come sempre accade, sarà la fase esecutiva e l’appalto a definire i costi reali.”
“Per evitare il rischio che lo Stato, in futuro, possa nuovamente rastrellare risorse non ancora spese, ho già dato disposizioni alla Asl, che sta operando in coordinamento con il Ministero della Salute, per impegnare subito i fondi e avviare i lavori. Il progetto parte, e già nel breve potrà dare un segnale concreto di una sanità nuova, moderna ed efficiente, a beneficio dell’intera comunità teramana”, ha concluso Marsilio.