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Al termine della partita di Serie A2 tra Liofilchem Roseto e VL Pesaro, disputata lo scorso 8 ottobre al PalaMaggetti, si sono verificati momenti di tensione fuori dall’impianto. Alcuni facinorosi avrebbero infatti accerchiato le auto dei carabinieri, danneggiandone una.
A poche settimane dall’episodio, i carabinieri di Giulianova sono riusciti a individuare uno dei presunti responsabili, un tifoso del Roseto. Su disposizione del questore, nei suoi confronti è stato emesso un Daspo della durata di tre anni. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Ansa.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe preso parte ai tafferugli e, in base al provvedimento, non potrà accedere per tre anni a nessun impianto sportivo nazionale dove si disputino incontri di basket — ufficiali o amichevoli — relativi a campionati o tornei, professionistici o dilettantistici. Il divieto vale anche per tutte le competizioni ufficiali e amichevoli delle nazionali di basket, in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea.
L’episodio di violenza si inserisce in un contesto preoccupante per il mondo del basket di A2: solo poche settimane prima, infatti, un altro fatto di cronaca aveva scosso l’ambiente sportivo, quando l’autista del pullman dei tifosi del Pistoia aveva perso la vita dopo essere stato colpito da un mattone durante un assalto al termine della partita contro Rieti.
A poche settimane dall’episodio, i carabinieri di Giulianova sono riusciti a individuare uno dei presunti responsabili, un tifoso del Roseto. Su disposizione del questore, nei suoi confronti è stato emesso un Daspo della durata di tre anni. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Ansa.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe preso parte ai tafferugli e, in base al provvedimento, non potrà accedere per tre anni a nessun impianto sportivo nazionale dove si disputino incontri di basket — ufficiali o amichevoli — relativi a campionati o tornei, professionistici o dilettantistici. Il divieto vale anche per tutte le competizioni ufficiali e amichevoli delle nazionali di basket, in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea.
L’episodio di violenza si inserisce in un contesto preoccupante per il mondo del basket di A2: solo poche settimane prima, infatti, un altro fatto di cronaca aveva scosso l’ambiente sportivo, quando l’autista del pullman dei tifosi del Pistoia aveva perso la vita dopo essere stato colpito da un mattone durante un assalto al termine della partita contro Rieti.