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Ottant’anni fa nasceva Ivan Graziani, il cantautore dal cuore rock che ha raccontato l’Italia con la voce ruvida e l’anima gentile. Oggi, 6 ottobre, la sua città lo celebra con un progetto speciale: “Pigri Volume 1”, un omaggio corale che unisce otto band teramane nel reinterpretare alcuni dei brani più iconici del suo repertorio.
Il disco, distribuito da La Grande Onda/Believe, è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e presto anche in vinile a tiratura limitata (500 copie gratuite nei negozi del centro storico entro fine anno). L’idea nasce dall’associazione culturale Plug APS, su proposta di Angelo Di Nicola e con la direzione artistica di Francesco Sbraccia, in collaborazione con Davide Grotta e Flavio Pistilli (Faremusika). Il progetto è sostenuto da Comune e Provincia di Teramo, Fondazione Tercas e Consorzio BIM.
Otto voci per un’unica leggenda
Otto brani, otto anime musicali: un viaggio nella poetica di Ivan Graziani che attraversa decenni di musica italiana.
La tracklist è un mosaico di sonorità contemporanee e rispetto per l’originale:
Monna Lisa (1978) – The Tangram
Lugano Addio (1977) – Shijo X
Il chitarrista (1983) – Marianna D’Ama & Davide Grotta
Agnese (1979) – Orchestra del Liceo Musicale “Delfico-Montauti”
Gran Sasso (1983) – Lorenzo Dipas
Pigro (1978) – Ill Aereo & Tristan Baab
Fragili Fiori (1995) – Joen
Firenze (canzone triste) (1980) – Degeez
Un album che non si limita a ricordare, ma reinventa: un modo per far dialogare passato e futuro, memoria e creatività.
Teramo e Ivan, un legame che non si spegne
Durante la conferenza stampa al Laboratorio L’Arca di Teramo, il sindaco Gianguido D’Alberto ha ricordato il valore simbolico del progetto:
«Lanciare “Pigri Volume 1” proprio nel giorno del compleanno di Ivan ha un significato profondo. È un atto d’amore verso un artista che ha reso grande il nome di Teramo, ma anche un modo per far crescere una nuova generazione di musicisti legati alla sua eredità.»
Parole condivise anche dal presidente della Provincia Camillo D’Angelo, che ha definito l’iniziativa “un esempio virtuoso di ponte tra generazioni, capace di trasformare la memoria in ispirazione”.
Musica, arte e memoria
L’omaggio non si ferma alla musica: la copertina dell’album è firmata dal celebre fumettista teramano Carmine Di Giandomenico, mentre gli studenti del Liceo Artistico di Teramo hanno realizzato otto opere grafiche, ciascuna ispirata a un brano reinterpretato.
Un intreccio di arti e linguaggi che riflette la natura poliedrica di Ivan Graziani, pittore e illustratore oltre che musicista.
L’assessore alla Cultura Antonio Filipponi ha sottolineato:
«Questo progetto è un doppio omaggio: a Ivan e ai giovani artisti di Teramo. È la dimostrazione che la cultura, quando è condivisa, diventa forza viva di una comunità.»
Il valore di un’eredità viva
Per Fondazione Tercas, rappresentata da Annamaria Merlini, il progetto è “un ponte tra passato e futuro, un investimento sul presente”.
Il presidente Vincenzo Piero Di Felice ha aggiunto:
«Ivan Graziani è una voce che continua a parlare alle nuove generazioni. Sostenere iniziative come questa significa custodire la memoria e alimentare la creatività del territorio.»
Anche il Consorzio BIM, per voce del presidente Marco Di Nicola, ha ribadito l’importanza dell’iniziativa:
«“Pigri Volume 1” racconta la Teramo più autentica: creativa, libera, visionaria. È un omaggio che unisce musica, arte visiva e memoria collettiva, e che restituisce valore alla cultura indipendente locale.»
Un progetto che guarda avanti
Oltre alla celebrazione di un artista, Pigri Volume 1 vuole promuovere la scena musicale indipendente, valorizzare il talento locale e rafforzare il senso di comunità.
Il titolo, ispirato all’album “Pigro” del 1978, è un gioco ironico: un invito a rallentare, ad ascoltare, a ritrovare il tempo dell’arte e delle emozioni.
Ivan avrebbe sorriso.
E forse, tra le vie di Teramo, il suo spirito rock oggi sorride davvero.
Il disco, distribuito da La Grande Onda/Believe, è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e presto anche in vinile a tiratura limitata (500 copie gratuite nei negozi del centro storico entro fine anno). L’idea nasce dall’associazione culturale Plug APS, su proposta di Angelo Di Nicola e con la direzione artistica di Francesco Sbraccia, in collaborazione con Davide Grotta e Flavio Pistilli (Faremusika). Il progetto è sostenuto da Comune e Provincia di Teramo, Fondazione Tercas e Consorzio BIM.
Otto voci per un’unica leggenda
Otto brani, otto anime musicali: un viaggio nella poetica di Ivan Graziani che attraversa decenni di musica italiana.
La tracklist è un mosaico di sonorità contemporanee e rispetto per l’originale:
Monna Lisa (1978) – The Tangram
Lugano Addio (1977) – Shijo X
Il chitarrista (1983) – Marianna D’Ama & Davide Grotta
Agnese (1979) – Orchestra del Liceo Musicale “Delfico-Montauti”
Gran Sasso (1983) – Lorenzo Dipas
Pigro (1978) – Ill Aereo & Tristan Baab
Fragili Fiori (1995) – Joen
Firenze (canzone triste) (1980) – Degeez
Un album che non si limita a ricordare, ma reinventa: un modo per far dialogare passato e futuro, memoria e creatività.
Teramo e Ivan, un legame che non si spegne
Durante la conferenza stampa al Laboratorio L’Arca di Teramo, il sindaco Gianguido D’Alberto ha ricordato il valore simbolico del progetto:
«Lanciare “Pigri Volume 1” proprio nel giorno del compleanno di Ivan ha un significato profondo. È un atto d’amore verso un artista che ha reso grande il nome di Teramo, ma anche un modo per far crescere una nuova generazione di musicisti legati alla sua eredità.»
Parole condivise anche dal presidente della Provincia Camillo D’Angelo, che ha definito l’iniziativa “un esempio virtuoso di ponte tra generazioni, capace di trasformare la memoria in ispirazione”.
Musica, arte e memoria
L’omaggio non si ferma alla musica: la copertina dell’album è firmata dal celebre fumettista teramano Carmine Di Giandomenico, mentre gli studenti del Liceo Artistico di Teramo hanno realizzato otto opere grafiche, ciascuna ispirata a un brano reinterpretato.
Un intreccio di arti e linguaggi che riflette la natura poliedrica di Ivan Graziani, pittore e illustratore oltre che musicista.
L’assessore alla Cultura Antonio Filipponi ha sottolineato:
«Questo progetto è un doppio omaggio: a Ivan e ai giovani artisti di Teramo. È la dimostrazione che la cultura, quando è condivisa, diventa forza viva di una comunità.»
Il valore di un’eredità viva
Per Fondazione Tercas, rappresentata da Annamaria Merlini, il progetto è “un ponte tra passato e futuro, un investimento sul presente”.
Il presidente Vincenzo Piero Di Felice ha aggiunto:
«Ivan Graziani è una voce che continua a parlare alle nuove generazioni. Sostenere iniziative come questa significa custodire la memoria e alimentare la creatività del territorio.»
Anche il Consorzio BIM, per voce del presidente Marco Di Nicola, ha ribadito l’importanza dell’iniziativa:
«“Pigri Volume 1” racconta la Teramo più autentica: creativa, libera, visionaria. È un omaggio che unisce musica, arte visiva e memoria collettiva, e che restituisce valore alla cultura indipendente locale.»
Un progetto che guarda avanti
Oltre alla celebrazione di un artista, Pigri Volume 1 vuole promuovere la scena musicale indipendente, valorizzare il talento locale e rafforzare il senso di comunità.
Il titolo, ispirato all’album “Pigro” del 1978, è un gioco ironico: un invito a rallentare, ad ascoltare, a ritrovare il tempo dell’arte e delle emozioni.
Ivan avrebbe sorriso.
E forse, tra le vie di Teramo, il suo spirito rock oggi sorride davvero.