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PINETO – Brutta disavventura per una donna di 98 anni, vittima di un raggiro in pieno giorno nel suo appartamento di via Milano. L’episodio è avvenuto venerdì pomeriggio, intorno alle 16.
L’anziana, che vive da sola, ha aperto la porta a una coppia che indossava cappellini e che, fingendo di conoscere alcuni suoi familiari, è riuscita a entrare in casa. Mentre uno dei due intratteneva la padrona di casa sul balcone con una chiacchierata, l’altro ne approfittava per rovistare nei cassetti e negli armadi.
Inconsapevole di quanto stesse accadendo, la donna ha persino offerto un caffè agli ospiti indesiderati. I malviventi, però, hanno iniziato a insistere con domande sulla presenza di una cassaforte e delle chiavi per aprirla. L’atteggiamento sospetto ha messo in allarme la 98enne che, mostrando segni di nervosismo, ha fatto desistere la coppia. I due hanno così lasciato l’abitazione con la scusa di dover prendere un autobus.
Poco dopo, la donna si è accorta che le erano stati sottratti oro, gioielli e orologi custoditi in camera. Il giorno seguente, accompagnata da un parente, si è recata alla stazione dei carabinieri per sporgere denuncia. L’indagine è affidata al maresciallo Luca Procida, che sta raccogliendo elementi utili per identificare i responsabili.
Gli investigatori ipotizzano che i due abbiano indossato cappellini proprio per cercare di eludere eventuali telecamere della zona. Intanto, i carabinieri colgono l’occasione per ribadire le raccomandazioni soprattutto agli anziani: non aprire mai la porta a sconosciuti e segnalare immediatamente episodi sospetti.
Negli ultimi mesi, infatti, sono stati organizzati incontri informativi nelle parrocchie e nei centri per anziani per sensibilizzare le fasce più a rischio sui raggiri messi in atto da truffatori senza scrupoli. L’episodio di venerdì non fa che riportare l’attenzione su un fenomeno purtroppo ancora diffuso.