Condividi:
Ieri a Bellante la squadra mobile di Teramo ha arrestato in flagranza un uomo di 60 anni, incensurato, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Si tratta di G.M., residente a Giulianova e dipendente dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. L’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare: durante i controlli gli agenti hanno rinvenuto circa 7,3 chili di cocaina, suddivisa in panetti e nascosta nel giardino di una seconda abitazione di sua proprietà.
Secondo l’accusa, la droga era pronta per essere immessa sul mercato, dove avrebbe fruttato oltre mezzo milione di euro.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Greta Aloisi, proseguono per ricostruire la rete di contatti e potenziali acquirenti.
Si tratta di G.M., residente a Giulianova e dipendente dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. L’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare: durante i controlli gli agenti hanno rinvenuto circa 7,3 chili di cocaina, suddivisa in panetti e nascosta nel giardino di una seconda abitazione di sua proprietà.
Secondo l’accusa, la droga era pronta per essere immessa sul mercato, dove avrebbe fruttato oltre mezzo milione di euro.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Greta Aloisi, proseguono per ricostruire la rete di contatti e potenziali acquirenti.
